Viaggio a Copenaghen: visita in 2 giorni con una local guide
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Per il nostro prossimo viaggio in una meta italiana, che per ora non vi svelo, ho deciso di avvalermi del servizio di “Walk with a local”: in pratica avremo la possibilità di visitare la città con un “locale”, amante della città, che la vive giorno per giorno. Attenzione: non si tratta di una guida turistica autorizzata ma di una guida locale, sicuramente meno autorevole ma probabilmente più amichevole.
Un approccio diverso che m’incuriosisce molto.
Negli ultimi anni c’è stato un proliferare di questi servizi: da società come Guide me right che permettono a tutti di iscriversi come “amico locale” che mette le sue conoscenze a disposizione di chi viaggia fino al programma “Local Guides” di Google, un progetto che aiuta a migliorare le funzionalità di Google maps segnalando i luoghi sulle mappe, caricando foto e lasciando recensioni.
Anche se questi servizi mi incuriosiscono, devo ammettere che non mi sono mai cimentata nel duro compito di Guida Locale (ma non si sa mai) tuttavia, per raccontarvi del nostro viaggio a Copenaghen, ho voluto proprio immedesimarmi in questo ruolo e delinearvi un programma da fare in 2 giorni di cui io appunto sarei la vostra amichevole guida. Pronti?
Benvenuti nella capitale della Danimarca, uno dei paesi più felici al mondo: come forse già saprete, Copenaghen è una città cosmopolita rinomata per il design, il buon cibo (pensate che qui c’è uno dei ristoranti migliori al mondo, il rinomato Noma) ma anche per essere ecocompatibile e bike friendly.
Innanzitutto complimenti per aver deciso di fare un viaggio a Copenaghen, vi ringrazio poi per avermi scelto come vostra Local Guide: spero che vi troverete bene con me e sarete contenti di visitare la città seguendo il percorso che ho delineato per voi e per i vostri bambini.
Ecco come si svolgeranno queste 2 giornate: questa mattina cominceremo con una passeggiata nel centro storico lungo la Støget e faremo una sosta alla Torre circolare, arriveremo fino a Nyhavn, il nuovo porto conosciuto per le sue casette colorate. Dopo pranzo ci riposeremo seduti su un battello facendo il tour dei canali. Lasceremo giocare poi i bambini in un piccolo parco giochi e concluderemo questa intensa prima giornata con una visita del quartiere hippy di Christiania.
Il secondo giorno sarà dedicato alle gite fuori porta: la mattina la passeremo a Kronborg, il Castello di Amleto mentre il pomeriggio sarà all’insegna dell’arte con la visita del Museo di arte moderna Louisiana. Concluderemo il nostro tour nel più antico parco dei divertimenti, il Tivoli e ceneremo in un galeone.
Viaggio a Copenaghen: giorno 1 – Mattina
Ho deciso di iniziare la nostra visita con una passeggiata lungo la Støget, la via pedonale più lunga d’Europa, per farvi assaporare l’atmosfera cosmopolita della metropoli e per iniziare in maniera graduale a conoscere questa affascinante città.
La Støget congiunge le due piazze principali della città, Rådhusplads, la piazza del Municipio e Kongens Nytorv, la Piazza Reale.
Lungo il percorso, come accennato, faremo una sosta nella Torre circolare, l’osservatorio astronomico più antico d’Europa: all’interno dell’edificio si percorrono 209 metri di rampa a spirale e, una volta giunti alla vetta, si viene premiati con una spettacolare vista sull’antico quartiere latino di Copenaghen. Non vi preoccupate per la fattibilità: non essendo veri e propri gradini ma una rampa graduale, non risulta troppo faticoso arrivare al culmine della torre.
Al termine della via, prima di dirigerci a Nyhavn, faremo sgranchire le gambe ai bimbi in un delizioso parco giochi sito in Piazza Nikolaj: l’area è stata disegnata da un’artista danese contemporanea che ha voluto rielaborare la sua personale visione del classico “playground”. Il parco è piccolino ma curato nei dettagli, vi basti notare il curioso gufo che vi scruterà appollaiato in un angolo.
E’ arrivato ora il momento di Nyhavn, il quartiere iconico caratterizzato da casette colorate. La zona del nuovo porto è molto turistica ma, nonostante la folla, merita assolutamente una visita: i colori a pastello delle caratteristiche casette danesi del 600/700 rendono quest’area una meraviglia. Non dimenticate poi che Hans Christian Andersen, attratto dallo spirito del porto, ha scelto di abitare in questo quartiere in 3 diverse case che si affacciano sul canale: al numero 20 dove scrisse “La Principessa sul pisello”, al numero 67 dove visse per venti anni e persino al numero 18.
Il nostro veloce pranzo rifocillante sarà a base di Smørrebrød, il tipico panino aperto di cui i Danesi vanno fieri (e ghiotti!): si tratta di una fetta di pane di segale imburrata guarnita in modi diversi, dal salmone ai gamberetti, dal pesce affumicato fino al caviale. Io vi raccomando il ristorante Nyhavns Faergerko dove ne troverete di gustosissimi e originali!
Viaggio a Copenaghen: giorno 1 – pomeriggio
Eccoci qui, vi è piaciuta questa mattinata?
Ora procediamo con un tour in battello in modo da poter avere una visione completa della città, restando comodamente seduti: per i bimbi in particolare sarà divertente e in generale voi tutti potrete concedervi un’ora di relax a rimirare la città da un’altra angolatura.
Da Nyhavn partono regolarmente i battelli (“the grand tour”) della Stromma Canal Tours che io vi consiglio: lungo l’itinerario avrete modo di vedere le principali attrazioni della città, dal tratto di Yderhavn alla rete di canali di Christianshavn, dal Museo Marittimo al Black Diamond (la Biblioteca Reale), dal Parlamento al Teatro dell’Opera fino al porto militare di Holmen. Immancabile sarà la sosta di fronte la nota sirenetta, uno dei simboli della città: la statua, come immagino saprete, raffigura la protagonista di una delle più note fiabe di Hans Christian Andersen, “La sirenetta”.
Riprendiamo, quindi, a camminare e dirigiamoci a Christiania: possiamo andarci a piedi (sono circa 20 minuti di passeggiata) o prendere la metro.
Siamo nella “città libera”, nota per essere il quartiere hippy per eccellenza, emblema di libertà e simbolo di solidarietà. La comunità di Christianshavn è stata fondata nel 1971 in una zona militare dismessa: da 40 anni si basa sul principio dell’autodeterminazione e della proprietà collettiva ma è nota soprattutto per la libera circolazione di droghe leggere, disponibili nella caratteristica Pusher Street. Sicuramente l’area ha perso il suo originale fascino e ai giorni nostri appare più che altro un quartiere turistico: molti restano delusi dalla visita ma io voglio mostrarvi un altro aspetto di Christiania, quello di un luogo speciale abitato da circa 1000 persone, circondato da fiumiciattoli, dove le macchine sono proibite, nei negozi vige il principio del baratto e tutto sembra funzionare in modo armonico.
Che ne dite? Delusi o incantati dall’armonia? Ora non resta che recarci nel parco giochi più antico, i Giardini Tivoli: pensate che è stato inaugurato nel lontano 1843 da Georg Carstensen per ordine di Re Christian VIII per offrire svago al popolo!
Il parco si trova in pieno centro ed è immerso in una zona verde popolata da animali selvatici: al suo interno ospita tantissime attrazioni e giostre di ogni tipo, dalle montagne russe (le più antiche del mondo costruite in legno) alle torri panoramiche e c’è persino un teatro dei mimi.
I giardini di Tivoli sono in continua evoluzione: come disse lo stesso Carstensen nel 1844 “Tivoli non sarà mai terminato” e un secolo dopo persino Sir Walt Disney utilizzò la stessa locuzione per il suo parco ispirato ai Giardini Tivoli affermando che “Disneyland non sarà mai terminato finché ci sarà fantasia nel mondo”.
Per completare la giornata in bellezza non posso che consigliarvi di portare i bambini al Ristorante del Galeone dei pirati sito all’interno dello stesso parco.
Viaggio a Copenaghen: giorno 2 – Mattina
Per il secondo giorno danese ho pianificato per voi delle gite nei d’intorni di Copenaghen: questa mattina visiteremo il castello di Kronborg, ritenuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco dal 2000 e considerato uno dei castelli più importanti del Nord Europa.
La fortezza dista da Copenaghen circa 50 km, è raggiungibile in treno in 30 minuti e si trova esattamente a Helsingør, nel punto in cui la Danimarca è più vicina alla Svezia. Sono sicura che adorerete scoprire le sale dove William Shakespeare ha deciso di ambientare il dramma dell’Amleto mentre i vostri bambini ameranno ascoltare le storie di Ogier , eroe danese dormiente pronto a risvegliarsi nel caso in cui la Danimarca fosse in pericolo.
Viaggio a Copenaghen: giorno 2 – Pomeriggio
Per il pranzo ho in mente un posto speciale: il caffè panoramico del Louisiana Museum, la nostra seconda meta della giornata.
Il Museo di Arte moderna e contemporanea Louisiana dista solo 9 km da Kronborg: si tratta della galleria più visitata della Danimarca. Al suo interno il Louisiana accoglie una collezione permanente e diverse esposizioni temporanee con opere di artisti del calibro di Warhol, Picasso e Lichtenstein.
Il museo è stato fondato nel 1958 da Knud W. Jensen e si affaccia sulla costa dell’Øresund in un contesto bucolico meraviglioso: sono sicura che, grazie al Louisiana, i bimbi riusciranno ad apprezzare l’arte in maniera giocosa interagendo con delle vere e proprie opere (come Kusama installation, la sala al buio circondata da luci e colori), partecipando alle attività ludico didattiche dell’area kids e perdendosi tra i sentieri del giardino tra le sculture di Giacometti.
Il nostro tour è volto al termine, vi è piaciuto? Spero di essere riuscita a trasmettervi la bellezza di questa città e che la vostra “local guide” sia ora un po’ anche “local friend” 😉
Copenaghen la città più fellice al mondo, non lo sapevo, ma è la mia capitale europea preferita, è stato il mio primo viaggio da sola all’estero all’età di 15 anni e … non ci sono piu tornata. Ora, leggendoti mi sono decisa, devo assolutamente ritornarci e l’idea dei tour con i locali è la scelta credo migliore. Ma quanto è bella Copenaghen! Complimenti per il blog, mi piace molto.
Grazie per i complimenti al blog, fanno sempre piacere! si in generale sembra che i Danesi siano un popolo felice e Copenaghen è la punta dell’iceberg con tante attrazioni, ristoranti, musei ma sopratutto un’organizzazione che rende il viverci davvero facile! Direi che come tuo primo viaggio non è male e secondo me è arrivata l’ora di tornarci 😉
Bella l’idea del Local guide. Io quando viaggio mi preparo sulle guide tradizionali, sulle riviste, sui blog e sulle info shared di google e di tripadvisor. Non c’è niente di meglio che far tesoro delle esperienze degli altri viaggiatori.
Bè si secondo me la local guide segue un po’ le tendenze del momento: si preferisce leggere racconti veri di viaggi e quindi di conseguenza visitare la città con chi ci è nato e la conosce nel suo profondo!
Mi attira molto questa idea della local guide, non credo potrei farla nella mia città (Rimini) ma prenderò seriamente in considerazione l’idea per i prossimi viaggi. Con un itinerario così la voglia di visitare Copenhagen è salita alle stelle!
Ma guarda ho letto che è possibile fare da Guide anche per esperienze singole quindi non escludere la tua città!Sono contente che ti sia piaciuto il mio itinerario: era facile perchè Copenaghen è molto bella!
Copenaghen è una delle capitali europee che voglio visitare ASSOLUTAMENTE, nel tuo post “da guida” mi confermi che ha ha tantissime attrattive per la sottoscrittra e penso che quando accadrà potrei davvero prendere in considerazione una local guide sul posto!
Secondo me è una bellissima città, se posso dire un unico aspetto “negativo” è che lì (ma in generale in Danimarca) il costo della vita è un po’ alto ma per il resto nulla da dire: ci sono molti attrazioni e musei e la città stessa è proprio bella!
Mi piacerebbe un sacco visitare Copenaghen! E leggendo questa tua guida me ne hai fatto venire ancora più voglia! Sono anche curiosa di sapere come va la tua esperienza con Walk with a local! Mi incuriosisce molto!
Di fatto poi ho provato l’esperienza Walk with a local su Palermo (puoi leggerlo nel mio post) e devo dire che mi sono trovata benissimo: un modo intelligente e autentico di scoprire una città
Davvero un articolo molto bello! Complimenti per l’idea!
Ho visitato Copenhagen per la prima volta quest’inverno.. peccato non aver potuto leggere il tuo articolo 🙁
Comunque hai ragione è davvero una splendida città..
Io mi sono innamorata anche della loro cucina 😉
Per esserci stata solo due giorni hai visto tantissimo, complimenti. Io ci abito da diversi anni a Copenaghen e al museo Louisiana non ci sono ancora andara, sempre che rimando?? magari prendo spunto dal tuo viaggio e sta volta ci vado davvero.
ahahah ma è sempre così si visita di più le città in cui non si vive! sai quante attrazioni ho io a portata di mano a Roma e rimando puntualmente? comunque se posso darti un consiglio spassionato appena puoi vai veramente al museo Louisiana, è uno dei musei che mi è piaciuto di più in assoluto, ho un ricordo meraviglioso di quel posto!
Bellissimo questo itinerario mi hai ispirato per un eventuale viaggio a Copenaghen !
Grazie! secondo me Copenaghen merita molto, poi noi eravamo incappati in delle giornate splendide 😀
Che nostalgia! Siamo stati a Copenaghen in viaggio di nozze 13 anni di fa prima di imbarcarci per la Norvegia! Mi è piaciuta moltissimo e ci tornerei molto volentieri!
Prima di questo viaggio io c’ero stata da bambina con i miei genitori, figurati! E’ stato bello tornarci e riapprezzarla, è davvero una bella città!