Matera 2019 – Una finestra sul Mediterraneo
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A Matera ci sono stata tempo fa: correva l’anno 2006, era da poco iniziata la storia con il mio attuale compagno (nonché allora futuro papà di Baby P.), era un luglio caldo e l’afa si faceva sentire. Sir. G. doveva andare lì vicino per lavoro e cogliemmo l’occasione per fare un giro in questa splendida città: fu una gita improvvisata, sapevamo poche cose, a parte il fatto che Matera era nota come la città dei sassi e che era stata il set per il film “La Passione di Cristo” di Mel Gibson.
Oltre l’umido e il caldo appiccicoso ricordo che Matera ci piacque tantissimo, fummo conquistati dalla sua bellezza abbagliante e sobria allo stesso tempo, ci sentimmo avviluppati da tutte le gradazioni possibili del colore bianco della città e, nonostante la fatica di percorrere scale e scalette sotto il sole cocente, resta il ricordo di una luogo ricco, intenso e dal carattere forte.
Ho anche un ricordo “comico” di quella visita: io che chiedo ad un giapponese di farci una foto spiegandogli il funzionamento della macchina fotografica e quali pulsanti premere e lui che mi guarda ridendo e che risponde“I know how it works, it’s a japonese one!”
Da allora Matera ne ha fatta di strada (in senso figurato!) fino ad essere candidata nel 2008 e poi designata nel 2014 come Capitale Europea della Cultura 2019. Si tratta della prima città dell’Italia Meridionale a ricevere questa nomina; lo slogan scelto da Matera per la candidatura è stato “Open Future”.
È proprio nel nome di questa candidatura che si sviluppa l’evento che si terrà lunedì 7 Marzo a Roma e di cui vorrei parlarvi: il teatro Vascello ospiterà, infatti, la giornata “Matera 2019 – Una finestra sul Mediterraneo”, voluta e organizzata dalla Compagnia dei Terrazzi di Ada in collaborazione con il Centro Studi Lucani del Mondo, l’Associazione Amici della Basilicata, Associazioni dei Lucani a Roma e il Municipio XII di Roma Capitale.
Media Partner dell’evento è l’Associazione Italiana Travel Blogger di cui faccio parte come associata: io stessa assisterò all’evento per pura curiosità ed interesse ed è per questo che ho deciso di darvi i dettagli del programma; potrebbe essere un’occasione di incontro e confronto.
Matera 2019 – Una finestra sul Mediterraneo
Il programma del 7 Marzo intende mettere in luce tutte le sfaccettature della città di Matera, ed in generale della Basilicata, attraverso performance visive, spettacoli teatrali e musicali, rassegne fotografiche; ovviamente non verrà trascurato il senso del gusto: a pranzo vi aspetta, infatti, una degustazione di prodotti tipici lucani.
Nel dettaglio, nell’arco della mattinata, verranno proiettati una serie di video sulla Basilicata (programma aperto anche alle scuole) e, a seguire, ci sarà un breve reading a cura dell’attore e regista Giovanni Nardoni dal titolo “La Resistenza a Matera – 21 Settembre 1943”.
Come anticipato nella pausa pranzo sarà possibile deliziare il palato con prodotti tipici del territorio e, tra le varie prelibatezze, non mancherà il noto e gustoso pane di Matera.
Alle 15.30 si terrà una Tavola Rotonda dal titolo “Matera 2019 evento sfida per il Sud e per l’Italia” che vedrà la partecipazione di illustri ospiti della Basilicata. Seguirà alle 16.45 lo spettacolo musicale “Viaggio nella terra dei suoni”.
Alle 17.45 ci sarà quindi lo spettacolo che, personalmente, mi incuriosisce di più: Terra….Madre. Lo spettacolo, per la regia di Anna Rita Luongo e con le coreografie di Santa Borriello, racconta l’emigrazione dalla Basilicata (e in generale dal Sud) da un punto di vista diverso, quello delle donne!
Nelle note di regia di Anna Rita Luongo ho letto che la pièce è legata ai quattro elementi dell’Acqua, dell’Aria, del Fuoco e della Terra, intesa come “mamma, colei che genera e produce frutto”. La regista parte dal presupposto che nei fenomeni di emigrazione, in cui l’uomo è convenzionalmente considerato il protagonista, la donna ha il diritto di entrarne a far parte in funzione altrettanto soggettiva, come “figura tenace e intraprendente”, che porta avanti la famiglia e affronta le incertezze e le paure confidando nella speranza di un futuro migliore.
In conclusione, dopo un breve reading di Giovanni Nardoni “La Resistenza a Matera – 21 Settembre 1943”, ci sarà il gran finale con un tributo al grande artista lucano Mango: “Lucania-tra gli ulivi e il mare blu” con una coreografia del ballerino Roberto Massacci sulle note del brano “Mediterraneo”.
In occasione dell’evento, al Teatro Vascello si terranno anche la mostra fotografica “Il Vangelo secondo Matera” di Domenico Notarangelo dal set del film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini e una mostra di sculture dell’artista Anna Bodini.
Informazioni Utili
La giornata evento si terrà nella giornata di Lunedì 7 Marzo dalle ore 10.30 alle ore 20.30 presso il Teatro Vascello di Roma, sito in Via G. Carini 78.
L’ingresso è libero.
Per seguire la giornata sui canali social l’hashtag ufficiale è #mt19alvascello.
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