La (in)sostenibile leggerezza di Nizza e una nota cinematografica
- Views8697
- Likes1
Avete presente quando la sera siete di fronte la tv e, dopo una giornata pesante, avete voglia di un po’ di leggerezza? Quando pensate che non vi va di vedere un film troppo impegnativo ma preferite una commedia brillante, leggera, un po’ frivola e dopo averla vista vi sentite soddisfatti? Ecco, Nizza mi ha fatto questo effetto!
Niente fardelli, nessun dramma, zero tensioni…piuttosto un croissant croccante, i raggi del sole, le bollicine di un prosecco, la leggerezza…oh là là c’est Nice!
Abbiamo trascorso a Nizza con i bambini il ponte romano del 29 Giugno per la festività di San Pietro e Paolo e, dunque, abbiamo avuto a nostra disposizione 4 giorni pieni.
Da quando viaggiamo con due bambini il “previaggio” è sempre accompagnato da un’ansia per malattia e, quando posso, opto per un’assicurazione di viaggio: in questo caso abbiamo scelto Viaggi Sicuri e, nel caso stiate per partire e siete alla ricerca di un’azienda con cui stipulare una polizza di viaggio, ve la raccomando perché ha diverse formule e permette un preventivo online rapido e chiaro.
Per fortuna ad ogni modo, come premesso, il viaggio si è rivelato piacevole e leggiadro senza nessuna complicazione di malattie o nessuna perdita di bagagli.
Nizza con bambini – Giorno 1
Abbiamo volato con Alitalia con volo diretto e Baby P. ha anche avuto la possibilità di essere un piccolo pilota in incognito per qualche minuto. Una volta giunti a destinazione, non abbiamo preso subito la macchina in affitto ma abbiamo raggiunto il nostro appartamento affittato tramite Airbnb con un taxi. L’appartamento si trovava a Rue de Gambetta in posizione abbastanza strategica.
Essendo arrivati la mattina, una volta lasciate le valigie, abbiamo subito puntato verso il lungo mare di Nizza, la nota Promenade des Anglais.
La sensazione era di essere dentro il film di Woody Allen “Magic in the Moonlight” ambientato proprio a Nizza: ci siamo seduti nelle tipiche “chaises bleues” e abbiamo osservato incantati i colori brillanti e goduto della brezza marina.
A un certo punto il vento si è, pero, tramutato da leggera brezza che ci accarezzava a fastidiosa folata che smuoveva tutto e la decisione unanime (soprattutto da parte dei bimbi) è stata di puntare alla Promenade du paillon: per gli schizzi delle fontane, la passeggiata nel verde ma soprattutto per l’area giochi originalissima, forse una delle più belle viste, caratterizzata da strutture in legno e divisa in fasce di età per i bambini da 3 a 12 anni.
Nizza con bambini – Giorno 2
Come nella piacevole commedia del meraviglioso mondo di Amelie, nel corso del secondo giorno a Nizza, abbiamo apprezzato i piccoli piaceri: leccarsi le dita dopo aver gustato delle deliziose mules frites (le cozze con le patatine fritte), ascoltare le note di un pianoforte in Place Massena e incantarci di fronte a degli artisti di strada che intrattenevano i bambini con le bolle di sapone.
Io personalmente ho ammirato le opere di Jaume Plensa presenti in Place Massena; la “place” è, infatti, caratterizzata dall’installazione dell’artista denominata “Conversation à Nice” ossia dalla presenza di 7 statue di figure umane posizionate su dei piedistalli e raffiguranti i continenti.
La giornata si è conclusa con una passeggiata al Parc Phoenix, uno splendido parco verde di 7 ettari, nato inizialmente come orto botanico ma poi divenuto pian piano habitat per diverse specie animali. Oggi il parco ospita 380 animali di 150 specie diverse: il nostro preferito è stato decisamente il wallaby (per chi non lo sapesse, un marsupiale non sufficientemente grande per essere considerato un canguro!)
Nizza con bambini – Giorno 3 tra Antibes e Juan le Pins
Dopo aver affittato una macchina a noleggio, il terzo giorno, in pieno stile “Parigi può attendere”, lo abbiamo trascorso tra Antibes e Juan le Pins perdendoci tra le mille bellezze francesi della Costa Azzurra.
Nizza con bambini – Giorno 4
Avete presente il film francese “Train de vie”? se nel film il treno è un escamotage ironico per affrontare le difficoltà, per noi il trenino turistico di Nizza è stata una valida soluzione per far fronte alla fatica dei bimbi con il vantaggio di arrivare facilmente alla cima della collina del castello.
La collina dell’Ancient Château è raggiungibile anche a piedi o con un ascensore ma noi abbiamo, per l’appunto, optato per il trenino. In cima alla collina, del castello resta ben poco ma in compenso, oltre esserci un parco giochi molto carino, si gode di una vista unica della perla della Costa Azzurra e lo sguardo si perde a dismisura tra costa e mare.
Dopo aver saziato lo spirito, non restava che saziare lo stomaco: secondo voi potevamo lasciare Nizza senza assaggiare i noti frutti di mare del Café de Turin? Ancora ho impresso il sapore delle ostriche che ho mangiato, dal canto loro i bimbi, invece, non credo abbiano uno splendido ricordo del “kids menu” propinato ma in fondo ogni tanto è giusto accontentare la mamma… o no?
Nizza con bambini – Itinerario seguito
- Passeggiata lungo la Promenade des anglais
- Place Massena e Promenade du paillon
Giorno 2
- Città vecchia (Mercato dei fiori, Cours saleya, Opera de Nice, casa di Matisse)
- Parc Phoenix – raggiunto in macchina
Giorno 3
- Giro fuori città (Antibes e Juan le Pins)
Giorno 4
- Giro in trenino sulla collina del castello
- Pranzo da Caffe de turin
Leave a Comment