1 anno di blog: i 10 errori comici da evitare
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L’ho anticipato nella mia pagina Facebook: il mio blog ha compiuto 1 anno e io purtroppo (nonostante mi fossi messa anche il reminder sul telefonino!) non ho fatto in tempo a scrivere il rituale post di Auguri!
E quindi, con un imperdonabile ritardo, eccomi qui!
Per giustificare il mio indugio potrei raccontarvi delle mille disavventure che mi stanno capitando, di mio figlio e dei suoi acciacchi, degli inconvenienti ma la verità è che per fare un bilancio e per realizzare appieno i risultati prodotti bisogna essere dell’umore giusto e forse fino adesso non lo sono stata: sarà che, quando mio figlio sta male, sto male anche io, sarà il fatto che sono un po’ giù perché una persona a me molto cara, che è stata fondamentale per il mio blog, si sta trasferendo in un’altra città e poi ovviamente sarà la mancanza oggettiva di tempo (sfido io a trovare il modo di scrivere se dopo 8 ore di lavoro ha un pargoletto che non ti si scolla letteralmente da addosso notte INTERA compresa!)
Ma adesso ho ritrovato l’entusiasmo (e un po’ di tempo in treno per viaggio di lavoro!) e, per dare al mio messaggio di auguri una maggiore valenza simbolica, ho scelto di pubblicare il mio post il giorno del compleanno di mio figlio, il protagonista indiscusso del mio blog, che oggi compie ben 2 anni!
Questo anno di blogging è stato decisamente ricco, intenso e formativo… forse più di quanto avessi mai potuto pensare! Credo che la crescita del mio blog abbia seguito e si sia sviluppata seguendo la stessa crescita che ho avuto io personalmente: grazie a mio figlio quest’anno ho imparato un nuovo modo di viaggiare che mi ha portato ad osservare il mondo da un’angolazione diversa, a notare dettagli che non avrei mai notato, a rallentare i miei tempi, a cogliere l’importanza di principi che prima sottovalutavo ed anche il mio blog, partito in sordina, è diventato pian piano più grande, i pochi lettori hanno iniziato a crescere e anche ad affezionarsi alle mie parole, anche l’aspetto dapprima più sommesso è diventato più professionale e dopo 1 anno di articoli, errori, foto e conoscenze mi ha permesso anche di fare conoscenze vere, blog tour ed esperienze formative uniche!
Gli errori e i tentativi sono stati tanti e tanti altri ce ne saranno, a volte sono stati comici altre volte meno ma sicuramente sono sempre stati utili e istruttivi. Da questa serie di prove e sbagli ho voluto tirarne fuori un piccolo decalogo in occasione proprio del mio “blog birthday”!
I 10 errori da evitare in un blog
- La funzione del “Repost” di wordpress non è come un “like” di Facebook: non sapevo esattamente cosa comportasse questa funzione e nella mia mente era come cliccare su un “like” stile facebook, un modo di far capire a chi ha scritto che le sue parole ti sono piaciute e ti hanno colpito. Ho capito la differenza “a mie spese”: ho voluto fare un repost su un articolo di pensieriefusi che parlava di Genova, nel momento dell’episodio dell’alluvione di ottobre 2014…morale della favola: mio padre (mio primo ed assiduo lettore) mi ha chiamato e mi ha chiesto che senso avesse il mio ultimo articolo perché non gli risultava fossi di Genova…ho dedotto che non mi ero limitata ad un semplice “like”…
- Le dimensioni delle foto vanno sistemate e possibilmente non essere troppo grandi: mi è capitato in un post di sistemare tutte le foto per benino, ottimizzarle al meglio…ho pubblicato e puff! Nell’anteprima la mia foto era capovolta: devo essere onesta non ho ancora ben capito il motivo ma credo fosse troppo grande e il Sig. WordPress abbia preferito metterla per orizzontale invece che per verticale…o quantomeno ho dedotto io questo 😉
- Pensa in grande e parti subito con un blog self hosting: lo so, quando si apre un blog non si sa bene neanche cosa si stia facendo figurati cogliere la differenza tra blog gratuito e self hosting a pagamento ma tu che stai aprendo un blog, proprio tu, fidati e parti subito con wordpress.org e un hosting. Se non lo fai subito, ad un certo punto, ti ritroverai come me a dover fare il passaggio di tutti gli articoli scritti, a dover risistemare le foto, il layout e in generale a maledire il momento in cui non lo hai fatto da subito! Io, per uno “strano” fenomeno ancora mi ritrovo con i commenti duplicati in diversi articoli…anche se vi dirò, quando leggo 50 commenti alla fine dell’articolo mi esalto!!
- Il nome del blog conta: mi rivolgo sempre a te che stai per aprire il blog, già che stai pensando in grande fallo anche con il nome! Non parlo tanto (anche se per carità ovviamente è importante) di scegliere un nome del blog intelligente dal punto di vista dell’ottimizzazione, quanto di sceglierlo non troppo legato al momento specifico della tua vita. Esempio pratico? Peekaboo Travel Baby si riferisce ad un Baby specifico e quando arriverà il secondo (perché arriverà prima o poi vero Sir G.?) che faccio aggiungo una “s”…Peekaboo Travel Babies???
- Il nome del blog conta 2: siamo in Italia perché complicarsi la vita con un nome in inglese considerando che non credo farò mai una sezione in inglese?? Vogliamo parlare poi della faccia che fanno quando lo pronuncio a voce? Se poi spiego che mi riferisco al gioco del cucù il risultato è quasi peggiore…mi sa che devo iniziare a dire che parlo della borsa di Fendi (che si chiama Peekaboo)…magari così porto qualche follower fashion al mio blog!
- Scrivi da subito come se avessi uno stuolo di followers: da subito nei miei primi post mi sono rivolta ai miei lettori “al plurale” però a rileggere il mio secondo post in cui comunico che andrò ad un evento e chiedo chi verrà ed ovviamente nessuno risponde faccio quasi tenerezza 😀
- Credici ma non esagerare: come sapete Sir G. (sto seguendo la regola di rivolgermi allo stuolo di fans eh!) è il fotografo ufficiale del mio blog e, anche se dopo un anno ha iniziato ad avere una vaga idea di quello che faccio, veramente non lo ha del tutto chiaro quindi ancora mi presenta come se fossi una “giornalista affermata” pronunciando un entusiastico “lei ha un blog” e io le vedo quelle facce, le riconosco subito, ma proprio immediatamente… quelle del “Umh e quindi??”
- Anche se non sembra, ti leggono: scrivi un post e ricevi zero commenti e pensi che nessuno lo abbia letto, passano mesi, incontri una vecchia conoscenza che ti dice che ti segue assiduamente sul blog, magari ti menziona proprio quell’articolo in particolare e tu rimani basito….colgo l’occasione per lanciare un piccolo appello: voi che vi limitate a leggere passivamente perché invece ogni tanto non lasciate un commento? A voi non costa molto mentre a me riempie la giornata!
- Dlin dlon comunicazione di servizio: lo so che nel mio blog parlo solo di viaggi, sui social posto le foto delle città che visito e nel titolo del mio blog c’è la parola Travel ma ve lo assicuro non faccio solo quello. Ho un lavoro a tempo pieno, mio figlio si ammala (spesso) e oltretutto ogni tanto mi riposo pure (poco eh!): è solo che nella rete condivido i momenti più belli in viaggio… se però volete contattarmi per un’offerta di lavoro che preveda che io sia sempre in viaggio con la mia famiglia fatemi sapere 😉
- Ricordati dei commenti lasciati: se hai già scritto a una blogger “come scrivi bene” e poi lo hai dimenticato non è il massimo scriverle mesi dopo “ma come scrivi bene”…lei penserà che la stai prendendo in giro e non che tu soffra di amnesie temporanee (né tantomeno che tu davvero pensi che lei scriva bene 😉
Ho letto che spesso i tuoi “competitors” attendando che tu ti arrenda e magari smetta di scrivere: vi informo che non ho intenzione di farlo e che nel 2016 sono sicura che il mio blog compirà il suo secondo anno e che io avrò un nuovo decalogo di errori e goffaggini da regalarvi!
Piaciuta la mia lista? (dopo quello che ho scritto merito almeno un commento!!!)
tanti auguri al tuo blog. Ottimi i consigli e apprezzo particolarmente tu abbia scritto in treno 🙂
Grazie per gli auguri…eheheh effettivamente quando capito in treno, o per lavoro o per piacere, colgo sempre l’occasione per scrivere…direi che mi sento particolarmente ispirata 😉
Ciao, tanti auguri per il blog. La tua lista mi ha fatto molto ridere e, nello stesso tempo, riflettere. Alcune cose non le ho fatte, ma una si e me ne sto pentendo: la scelta del dominio gratuito. Non ho ancora avuto il coraggio di compiere il salto, proprio per la mole di lavoro che comporta. Sono sicura che nel 2016 festeggerai due anni di blog 🙂
si prima o poi capita tutti il dramma del passaggio a self hosting: avrei voluto che qualcuno me l’avesse detto prima ma diciamo che e’ il bello del mondo del blog…diciamo! 😉 (o forse sarebbe meglio dire il bello dell’ignoranza nel mio caso!) Nel 2016 festeggiamo insieme? 😉
Invece io ti seguo da poco, quindi devo recuperare questo tuo anno di post arretrati 🙂
Ho scoperto questa cosa degli hosting solo pochi giorni fa! (il mio blog ha meno di un anno, e sta ancora cercando la sua strada..). Uso blogspot e pensavo fosse tutto lì, invece mi si sta aprendo il mondo di wordpress. Magari passerò a quello per festeggiare il primo anno 🙂
Anche io ho notato che c’è chi legge, anche abitualmente, ma quasi mai lasciano un segno della loro presenza. Da lettrice di blog soprattutto, però, devo dire che anche io a parte tanti “like” sulle pagine fb, non commento molto direttamente sui blog..Mi hai dato qualche riflessione, grazie, buon compleblog e un abbraccio al piccolo!
vabbe’ capisco che una non puo’ mica diventare una “commentatrice” seriale” ed anche a me capita ovviamente ogni tanto di leggere e non lasciare commenti pero’ magari ogni tanto un piccolo segno di “incoraggiamento” puo’ essere utile ed ad esempio, nel tuo caso, se non mi avessi lasciato un commento non avrei scoperto il tuo bel blog che ora vado subito a studiare! P.S. Se hai bisogno di info su wordpress scrivimi pure che ormai a forza di fare “errori” un po’ ce ne capisco…
Brava brava la nostra mamma viaggiatrice. A presto
Grazie amica, lo so che tu mi segui sempre e mi da’ molta carica! Bacio 😀
Tanti auguri al blog e anche al tuo piccolo campione…. Baciiiii 🙂
Grazieeee…. Baby P. ringrazia! Tu quando festeggi? 😉
Congratulazioni! Mi piacciono (alcuni molto divertenti) i tuoi suggerimenti scaturiti da un anno di blogging. Ora aspetto i suggerimenti del secondo compleanno! 😉
Ketty
Grazie Ketty ma quindi questo significa che rileggerai il mio blog solo nel 2016 con il secondo post di auguri??? no dai leggi pure quelli in mezzo…hihihi scherzavo! Grazie mille per essere passata e aver lasciato un commento 😀
Ti lascio un commento per riempirti la giornata, per lasciarti un sorriso, per scriverti che ho apprezzato la tua opinione, per farti sapere che ho letto il post e lo rileggerei.
Eh vedi e’ servito il mio “appello” e tu mi hai riempito la giornata davvero sopratutto nello scrivere che addirittura lo rileggeresti…grazie grazie grazie!
E stavolta te lo lascio proprio un commento 🙂 Sono già passata di qui ma non ti ho mai scritto e, dato che questo post fa troppa simpatia e tenerezza è arrivato il momento! Mi ci vedo moltissimo in quello che scrivi, anche se io sono anni luce lontano da te (ho aperto il mio blog solo 3 mesi fa).
La storia dei competitor mi ha fatto sorridere: cosa c’è da ‘competere’non l’ho capito, sarò troppo ingenua!
Ciao! cris 🙂
Evviva che mi hai lasciato un commento anche perche’ lo sai che il tuo blog mi piace (a partire dal nome) visto che to ho nominato nel liebster award! Vedrai che anche tu nel tuo anno accumulerai errori, sbadattaggini e goffaggini ma poi a ripensarci sono tutti divertenti!! Forse hai ragione sulla storia dei “competitor” ma io davvero l’ho letta quella frase 😀 Ciao!
Ottimi spunti di riflessione… In molte delle tue esperienze ci sono stra caduta anche io. Prima o poi, ad esempio, dovrò decidermi a passare al self hosting a pagamento, come pure ad essere più costante a scrivere. Quasi quasi mi stampo il tuo decalogo e me lo appendo al frigo! ????
Ps: stra-auguriiiii
UUUUUhhhhh si dai appendilo nel frigo, ti prego!! 😉 In effetti hai ragione la questione della costanza della scrittura e’ un punto importante che ho assolutamente dimenticato: c’e’ chi mi dice che dovrei scrivere un post al giorno fino a che dovrei fare un piano editoriale…dal mio canto se riesco a scrivere un post a settimana e’ grasso che cola…c’e’ stato un periodo (breve) in cui sono riuscita a scrivere 2 post a settimana e mi sono sentita un “Dio”!! Grazie per gli auguri 😀
Ciaoo Lucrezia…Buon compleanno Blog e Buon Compleanno Blogger ????
Mi è piaciuto molto questo tuo articolo per la tua semplicità nello scrivere e per la tua umilita intellettuale nell’amnetere gli errori commessi ed anche per sfatare il mito della mamma Blogger con poteri soprannaturali ..ti ho conosciuto e rimani comunque sempre un’eroina ,anche solo per trovare il tempo x scrivere l’articolo di auguri al proprio Blog ????????
Complimenti ancora , un abbraccio,
A presto
Stefania
E a me e’ piaciuto molto il tuo commento: davvero, l’ho trovato dolce e onesto. E’ grazie ai commenti come i tuoi che trovo la carica per scrivere 😉 Un abbraccio grande e grazie mille!
Ciao! Oggi ti scrivo da Barcellona. Non sono una mamma viaggiatrice, solo una mamma che ogni tanto scrive nel suo blog (anche se ci piace tanto partire e ogni tanto, prendiamo e partiamo!). Quello che mi ha fatto ridere del tuo post è stata la presentazione da parte di tuo marito come blogger: pensa che a mio marito non l’ho mai detto esplicitamente che scrivo per il mio blog!
invidia per Barcellona, tantaaaa! che ridere che tuo marito non sa del tuo blog pero’ forse e’ bello a volte avere un mondo tutto per se.Grazie di essere passata e del commento 😉
Tanti auguri al tuo blog e grazie per aver condiviso tanta sincerità.. Mi ci ritrovo parecchio! Per me sei super già solo perché con un lavoro e un bimbo piccolo sei riuscita a creare un blog così bello! Io scrivo un’ora al giorno, mentre la mia bambina dorme.. Figurati quanto ci impiego a pubblicare un post!!
Un abbraccio e continua così!
oh che bello ricevere commenti come il tuo, altrettanto sinceri come le mie parole! io normalmente produco la sera ( o meglio la notte) e cerco di ricavarmi spazio qua e la’ (in treno per lavoro, nel w-e durante il pisolino di mio figlio etc.) E comunque anche io ci metto tantissimo a pubblicare un post 😛 Un abbraccio e grazie ancora per l’incitamento molto apprezzato
Mi sono immedesimata anch’io nel leggere quello che hai scritto. Esprimi bene quel sentirsi goffi nell’entrare in un mondo che si conosce poco. Io di errori ne ho fatti tanti ed ho capito anche di aver dedicato poco tempo al mio blog i primi tempi. Più che competere con le altre vorrei formare una rete per collaborare insieme perché da quello che leggo ci sono persone fantastiche nel web.
Si e’ vero ci sono delle persone fantastiche e ad alcune le ho incontrate dal vivo: se non fosse stato per il blog non le avrei mai conosciute! Credo sia normale fare degli errori, soprattutto all’inizio, ma ritengo che il gioco valga la candela! Pensa che davvero mio padre e’ venuto a dirmi “Ma perche’ hai scritto che sei di Genova??” 😛 Comunque se vuoi fare rete io ci sto 😉 A presto!
Ti faccio i miei auguri anche qui (si me lo ricordo che te li ho tatti su twitter ????).
Io ancora ne ho tantissimi di errori da correggere…primo di tutti l’hosting…ma ci sto lavorando!
Buona giornata
Lucia
E lo so l’hosting e’ una “brutta bestia” ma non demordere…riuscirai a sopravvivere e a vincere! 😉 Grazie ancora per gli auguri, sempre apprezzati! 😉
finalmente riesco a commentare questo post che ho letteralmente ADORATO! Sei stata fantastica nel raccontare gli errori (li ho fatti praticamente tutti) ma soprattutto ci tengo a farti (in ritardo) i migliori auguri perché questo tuo angolo meraviglioso cresce tanto… e lo fa nel migliore dei modi. Sei brava, tanto, perciò continua sempre così perché davvero… io adoro il tuo stile, non smetterò mai di ripetertelo.
Ti abbraccio fortissimo… sei troppo bella!
Quanto sei dolce tu (e quanto cavolo mi manchi). Grazie, lo sai che il tuo sostegno per me conta sempre tanto: mi piace il fatto che lo tenevi a mente e nonostante sia passato un po’ di tempo sei andata a recuperare il post per commentarlo… Grazie 😀 Bella tu!