New York con bambini piccoli: Mangia, Visita e Ama
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In occasione del viaggio negli Stati Uniti che abbiamo fatto ad agosto 2017 con i bimbi (che allora avevano 4 anni e 1 anno) abbiamo trascorso 3 splendidi giorni nella Grande Mela: ho avuto molte difficoltà a pensare a come avrei potuto raccontarvi del nostro viaggio a New York con bambini piccoli e ho valutato diverse ipotesi.
Ho pensato di descrivervi l’itinerario, di raccontarvela nei 5 sensi sperimentati o di farvi la lista delle principali attrazioni da visitare con i piccoli: poi ho riflettuto su quello che abbiamo fatto noi.
Abbiamo degustato hot dog e sperimentato ristoranti locali, abbiamo visitato alcune attrazioni e ovviamente giocato in alcuni parchi e abbiamo adorato fare la gita a Coney Island ma soprattutto abbiamo amato la città.
E allora descrivere la nostra New York mi è sembrato più facile perché si sono delineate 3 semplici parole (o meglio verbi): MANGIA, VISITA e AMA New York… con bambini!
1. New York con bambini piccoli: Mangia
Ci sono alcuni momenti salienti della nostra vacanza a New York che Baby P. ancora ricorda molto bene: uno di questi è il momento in cui ha assaggiato il suo primo Hot Dog, in particolare quello di Nathan’s a Coney Island dove si narra sia nato l’hot dog nel lontano 1870. Mio figlio ricorda anche della gara che gli abbiamo raccontato vi si svolge ogni anno: dal 1972, infatti, ogni 4 luglio si tiene il contest a chi mangia più hot dog nell’arco di 10 minuti; una storia che l’ha appassionato molto!
Personalmente ritengo che l’identità culinaria di New York e in generale dell’America non sia peculiare e caratterizzante come quella dell’Oriente ma, comunque, riflette la società e credo che anche questo faccia parte del conoscere un paese: oltretutto la maggior parte dei bimbi adora il junk food e in questo caso trovare un ristorante adatto a loro non sarà difficile visto che New York ne è piena!
Oltre l’hot dog sono sicura che i vostri piccoli ameranno mangiare:
- una fetta di pizza da Joe’s , un’istituzione nel Greenwich Village che serve pizza nel classico street stile di New York dal 1975 e che è stata fondata da Pino “Joe” Pozzuoli originario di Napoli;
- un Chocolate chip cookie da Levain Bakery, pasticceria rinomata proprio per via dei suoi biscotti;
- un cheese burger nel bistrot Pastis nel Meatpacking: il bistrot ha chiuso dopo 15 anni di “onorato servizio” e deliziosi hambuger ma, udite udite, ho letto che riaprirà quest’anno!
- un cupcake da Magnolia Bakery, una delle pasticcerie più note di New York: il primo punto che ha aperto e dove vi consiglio di andare si trova in Bleecker Street al 401, noto soprattutto per essere il quartiere di Sex and the City;
- un’insalata da Chop’t Creative Salad: capisco che in questo caso forse i vostri figli non faranno i salti di gioia ma credo che un pasto salutare durante la vacanza valga la pena farlo e qui troverete delle ottime insalate fresche che potrete comporre voi o meglio ancora i vostri figli!
La verità è che a New York ogni sogno si realizza ma soprattutto ogni palato può essere soddisfatto perché ci sono cucine di tutto il mondo ai massimi livelli ma, come vi ho anticipato, ho voluto consigliarvi alcuni locali più in linea con la cucina propriamente americana, dove sono sicura che i vostri piccoli si leccheranno i baffi!
2. New York con bambini piccoli: Visita
Un’attrazione che mio figlio era impaziente di visitare e che per fortuna non ha deluso è stato il Museo di Storia Naturale, irrinunciabile per le famiglie con bambini.
Per chi ha figli più grandi, vi consiglio di mostrar loro, prima di partire, il film “Una notte al museo”: l’esperienza così sarà ancora più entusiasmante!
L’American Museum of Natural History è uno dei musei di storia naturale più grande al mondo: le sale ripercorrono l’evoluzione della Terra fino ai nostri giorni e si sviluppano su 4 piani.
Baby P. ha amato in particolar modo la sezione dedicata ai fossili e la ricostruzione della balena azzurra nella sala degli oceani ma ciò che lo ha conquistato del tutto è stato sapere che uno dei direttori del Museo è stato Roy Chapman Andrews, il cacciatore dei dinosauri a cui si ispira il personaggio di Indiana Jones!
Chi si reca a New York in famiglia non potrà esimersi dal fare una passeggiata a Central Park, il polmone verde di Manhattan. Il parco, che è quasi interamente opera dell’uomo, offre tantissime attività per i piccoli: ci sono diversi laghi, dove è possibile fare un giro in canoa d’estate o pattinare sul ghiaccio di inverno e sono presenti più di 20 aeree gioco oltre il teatro delle marionette.
Potete portare i bimbi a visitare lo zoo, sito all’interno del parco, o semplicemente lasciarli liberi di osservare gli scoiattoli che popolano il parco.
I genitori più nostalgici potranno, poi, raccontare poi la storia dei Beatles e di John Lennon allo Strawberry Fields Memorial mentre i piccolini potranno sognare di fronte le statue di Balto e di Alice nel paese delle meraviglie.
C’è chi la ama e chi la detesta ma sicuramente tutti sono concordi sul fatto che va vista almeno una volta nella vita: parlo di Times Square, uno dei maggiori incroci di Manhattan, simbolo della città.
La piazza si trova all’intersezione fra la Seventh avenue e Broadway: visitarla è una vera è propria avventura, considerando l’elevata concentrazione di individui che la attraversano frettolosamente.
Tra una persona e l’altra non sarà difficile avvistare figure travestite come il celebre cowboy in slip o notare Bubba Gump, il ristorante ispirato dal celebre film Forrest Gump.
3. New York con bambini piccoli: Ama
“Oh babe, meet me in Tompkins Square park” cantano i Mumford & sons, un gruppo inglese che amo e così al Tompkins square park ci siamo andati davvero!
Alloggiavamo in un appartamento nell’East Village, non distanti da questo parchetto poco noto ma sicuramente popolato più da locali e meno da turisti: visitarlo ci ha permesso di passare qualche ora respirando lo spirito autentico della città e osservare i miei figli giocare con altri bambini stranieri ha contribuito a farmi innamorare ancora di più di questa metropoli!
In inglese si dice “last but not least”, e dunque “per ultimo ma non meno importante” vi parlo della gita speciale che ci siamo riservati alla fine della nostra vacanza: una mattinata a Coney Island, a sud di New York.
Questa trasferta seppur un po’ lunga (ci vuole circa un’ora in metropolitana) ha completato il nostro viaggio in maniera perfetta: ero stata a Coney Island con i miei genitori più di venti anni fa, e portarci i miei figli è stato per me naturale.
A suo tempo mio fratello voleva assolutamente andarci in onore del film culto sulle bande di New York, The Warriors, mentre mio padre ci teneva a farci assaggiare il vero hot dog da Nathan’s: come ho scritto, infatti, si narra che il rinomato panino sia nato proprio qui.
Il quartiere è noto soprattutto per le spiagge e per i luna park: è caratteristica la sua Wonder Wheel che compare anche nel recente film Wonder.
Il luna park ha riaperto nel 2010 e, a mio parere, nel periodo estivo è una tappa da includere assolutamente nella vostra vacanza in famiglia.
Se ripenso alla nostra gita nell’isola dei conigli (Coney in olandese significa conigli!) ho una stretta al cuore e per me sono indelebili le immagini dei sorrisi dei miei figli, il fragore delle loro risate, il profumo della brezza marina e il viso compiaciuto di mio figlio che mangia l’hot dog… 20 anni dopo averlo fatto io!
New York è una città assolutamente da vedere! Andare con i propri figli sarebbe un’esperienza unica, capisco che ci sono tante cose da fare e da vedere. Mi piacerebbe sapere qualcosa del budget. Come costa New York?? 🙂
Considerando il cambio in questo periodo New York non è tra le mete più care quindi ciò che sicuramente è più costoso è il volo, basta monitorare le varie offerte aeree e poi è fatta 😉 ad ogni modo sì, ti garantisco, che dopo esserci andata da piccola tornarci con i propri figli è meraviglioso!
Belli voi e le foto vintage che hai recuperato!! Dev’essere stato bello tornare con la famiglia, portarci i figli ti fa vedere un posto con occhi nuovi!
Mi piace molto anche l’impostazione dell’articolo, davvero indovinata!
Oh grazie che piacere leggere le tue righe! Sì io mi sono emozionata da sola a mettere nello stesso articolo le foto degli anni 90 di New York e poi del 2017 ma considerando che sono mie credo sia normale io mi sia particolarmente fomentata 😀 Tornare con i miei figli è stato il valore aggiunto!
Quante belle idee per visitare NY! Ci sono stata 2 volte, ma non sono riuscita a vedere Coney Island e il museo di Storia Naturale… prossima volta 😉
bè allora tocca tornare 😀 la verità è che New York ha tantissimo da offrire ai bambini ma soprattutto in generale! Il museo comunque secondo me merita assolutamente con i bambini e per quanto riguarda Coney Island io sono di parte perchè mi piace proprio tanto però magari per chi va la prima volta a New York non è la prima attrazione da vedere considerando che ci vuole 1 ora per arrivare!
Eheheh devono essersi divertiti molto ^_^
la domanda è: ma siete divertita più la mamma o più i figli? 😉
Non sono ancora stata a New York, lo confesso!!! Eppure mi sembra quasi di conoscerla perché ogni volta che leggo articoli dedicati a questa metropoli lo faccio in modo attento, cercando di carpire ogni consiglio utile per organizzare la mia di visita. E di consigli utili, in questo tuo articolo, ce ne sono davvero tantissimi!
New York la amo immensamente, stata anche io diverse volte e lo scorso inverno con la pupa, e l’abbiamo amata mangiata e visitata! Cmq i cupcake di Sara Jessica Parker proprio non mi sono piaiuti, meglio le torte di Juniors Cheesecake!!
ahahah devo dire che effettivamente i cupcake sono più fama che sostanza però a me la base piace, è la pasta di zucchero sopra che mi risulta troppo dolce! New york si dive per forza “mangiare”, “visitare” e decisamente “amare”!
New York per i bambini deve essere come il paese dei balocchi! Complimenti per il viaggio e per aver portato i bimbi piccoli, conosco gente che non porta i bambini neanche a Roma per il terrore! Bravi davvero
si effettivamente c’è ancora un po’ di timore nel viaggiare con i bambini: io ci credo molto ma perchè sono tranquilla di mio e di conseguenza i miei bimbi vivono il viaggio tranquillamente se però si vive con l’ansia allora è meglio lasciar perdere perchè poi diventerà un incubo veramente!
Chissà che divertimento per i piccini andare nella Grande Mela! E chissà come ricorderanno da adulti quest esperienza. Immagino New York come un immenso, colorato e stravagante luna park!
Non so se la ricorderanno bene (soprattutto la piccola) ma sono certa che comunque è stata una tappa importante per arricchire il loro bagaglio culturale che li renderà viaggiatori un domani 😉
Bellissimo questo articolo. Le cose che hai citato mi piacciono molto nonostante io non sia più una bambina
ormai. Prima o poi visiterò New York, per ora non ci sono ancora stata.
Per cho viaggia New York è una tappa irrinunciabile…chi la visita se ne innamora irrimediabilmente, ne sono profondamente convinta! Se co vai fammi sapere 🙂
Sono stata a New York per la prima volta proprio lo scorso natale e mi è piaciuta tantissimo, ci sono davvero tantissime attrazioni e anch’io ho amato moltissimo il museo di scienze naturali e il central park. Oltretutto con mio stupore vi ho trovato anche la statua del mio scrittore di fiabe preferito, H.C.Andersen ?
Ahah mi fa ridere che tu a New York ti sia soffermata alla statua di Andersen: se non sbaglio tu vivi propri nella zona sua (o comunque non distante) dove ci sono musei e ricorrenze varie ? si comunque per me New York è sempre splendida, in tutte le stagioni!
Ciao! Per quanto riguarda il “Mangia”, come ti sei organizzata per la bimba più piccola? E il viaggio aereo com’è andato? Io ci andrò ad agosto con i miei figli di 7 anni e 1 anno e mezzo…non vedo l’ora!
Ciao se vuoi scrivimi così ti do’ più dettagli però vedrai che è più facile di quel che pensi: lei già mangiava abbastanza (nel senso che era aperta ad assaggiare) ad ogni modo tra pizza, uova e hamburger non ho avuto grosse difficoltà. Alternavo poi ogni tanto preparando a casa della pasta che mi portavo nel thermos. La fascia tra 1 e 2/3 anni è forse la più difficile per il viaggio in aereo perchè considerando che iniziano a camminare ma ancora non si riesce a intrattenerli seduti diventa arduo ma in qualche modo tra passeggiatine, pisolino, snack, giochini e stickers si può fare! New York è meravigliosa per i bimbi, vedrai che l’adoreranno (soprattutto il/la più grande!)