I bagagli di famiglia: cosa non deve mancare in viaggio
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Mi sono ritrovata a leggere ultimamente il primo post e, a seguire, il secondo post in cui parlavo del nostro modo di organizzarci nei viaggi a quattro e di come tutto fosse cambiato nel passaggio all’equilibrio da tre a quattro persone: è stato interessante notare come nel giro di pochi mesi abbia acquisito molta più capacità nel delineare il viaggio e in particolare nel fare e riempire i bagagli di famiglia.
Credo di aver maturato una discreta esperienza in “time saving” e nella composizione della valigia perfetta: ecco perché ho deciso di descrivere in quest’articolo quali sono gli articoli che mettiamo nel nostro bagaglio, indicandovi alcuni accessori immancabili come il regolabarba di Panasonic per il papà, il marsupio ergonomico per la mamma, il cuscino da viaggio Dino Yondi e la valigia trunky per i bimbi.
In generale la scelta della valigia da portare con noi varia in base alla lunghezza del viaggio ma tendenzialmente cerco di far rientrare i miei vestiti e quelli di Sir G. in un bagaglio e, in un altro, quelli dei bimbi. Anche la quantità degli accessori varia, a seconda del tipo di viaggio e soprattutto del tempo in cui soggiorneremo a destinazione. Ad ogni modo ecco di seguito alcuni degli “immancabili” nel nostro bagaglio:
I bagagli di famiglia: quello del papà
Durante la settimana Sir G. è costretto per lavoro a indossare il completo, proprio per questo per viaggiare preferisce portarsi tendenzialmente abiti casual e pratici. Come sapete lui è il fotografo ufficiale del blog nonché l’uomo “di fatica” che porta i bagagli, ecco quindi cosa non manca mai nel suo bagaglio:
- Regolabarba Panasonic: compatto ed efficace, questo regolabarba da viaggio è facile da usare e soprattutto adatto al trasporto;
- Macchina fotografica Nikon: pratica, efficace e luminosa, per lui è come fosse il terzo figlio!
- Zaino impermeabile Northsales con tasca adatta per una bottiglia d’acqua (ma anche un biberon): lo abbiamo preso prima di un viaggio in montagna per essere sicuri che con la pioggia non si rovinasse, è pieno di tasche, inclusa quella laterale dove noi per l’appunto inseriamo il biberon.
I bagagli di famiglia: quello della mamma
Il mio bagaglio deve tendenzialmente racchiudere due mondi ossia quello di mamma chioccia (attenta alle esigenze dei suoi pulcini) con quello di mamma digitale (ossia di blogger che possa connettersi alla rete). Ecco quindi la mia valigia cosa accoglie:
- Marsupio Ergobaby: ormai non lo uso quasi più ma per i primi anni dei miei figli è stato fondamentale avere un marsupio ergonomico che bilanciasse la mia necessita di non avere un peso che gravasse troppo sulla schiena con l’esigenza dei miei piccoli di dormire a stretto contatto con (il cuore di) mamma. Adoro in particolare il modello ergobaby anche pe l’uso di cotone naturale al 100%;
- Caricatore portatile telefonino Ravpower: so che ci sono scuole di pensiero per cui il telefono si possa logorare usando troppo caricatori esterni ma avere una batteria esterna è sempre utile. Io uso il caricabatteria portatile Ravpower;
- Salviettine umidificate: sembra banale ma queste sono davvero immancabili nel mio bagaglio perché utili per tutti e tutto (io amo particolarmente per la profumazione quelle Trudy).
I bagagli di famiglia: quello di Baby P.
Nel bagaglio del mio piccolo viaggiatore dagli occhi blu, profondo amante dei dinosauri, ecco cosa c’è:
- Valigia Trunki Gruffalò: sono valige piuttosto diffuse; a casa mia hanno avuto una gran riuscita perché Baby P. adora sedercisi sopra e sono piuttosto capienti visto che io per un weekend riesco serenamente a mettere i vestiti di entrambi i bimbi se serve. Baby P. ha scelto il modello del Gruffalò, personaggio della nota fiaba inglese, lo conoscete?
- Cuscino da viaggio Trunki Dino Yondi: non solo gli adulti ma anche i bimbi hanno bisogno del cuscino che si mette intorno al collo, è pratico e utile. Per mio figlio ho scelto il cuscino da viaggio Trunki con i colori e i dettagli del dinosauro!
- Zaino a forma di orca Littlelife: da un po’ di tempo anche Baby P. vuole il suo personale zainetto, dove essenzialmente metterci i suoi giochi e la macchina fotografica. Lui adora il suo zaino impermeabile Littlelife a forma di orca (lo abbiamo preso al muse di Trento) ma si trova in rete!
- Macchina Fotografica digitale Kidizoom: dopo un po’ di viaggi ed osservando il papà fotografare, ovviamente anche mio figlio ha voluto la sua personale macchina fotografica. Abbiamo anche sperimentato l’aquapix che fa le foto sott’acqua ma per un bambino di 5 anni non è pratica (si scarica presto, bassa risoluzione ma soprattutto dotata di pulsanti difficili da cliccare) mentre la macchinetta digitale Kidizoom è perfetta per un bambino piccolo (a partire dai 4 anni) perché facile da utilizzare, bombata in modo tale che se cade non si rompe, dotata di una risoluzione discreta e con tante opzioni di giochi.
I bagagli di famiglia: quello di Sister A.
Nel bagaglio della mia piccola paffutella nanerottola sorridente, ghiotta di qualsiasi cosa e con una intensa passione per il suo ciuccio, ecco invece cosa c’è:
- Valigia Trunki Unicorno: non poteva mancare anche per la sorella, per lei modello Unicorno con coda colorata 😉
- Seggiolino pieghevole Totseat: questo seggiolino è davvero il nostro asso nella manica, occupa pochissimo spazio (essendo di tessuto) ed è pratico perché in qualsiasi situazione sai che potrai adattarlo! La marca è Totseat ed ha vinto persino un riconoscimento per l’originalità;
- Bavaglino raccogli-briciole in silicone Quaranta Settimane: piccolo e morbido, perfetto per infilarlo in borsa e pratico perché basta sciacquarlo senza aspettare troppo si asciughi;
- Sterilizzatore ciuccio da viaggio: abbiamo scelto Duccio Sterilizzaciuccio perché in 3 minuti elimina tutti i germi e batteri e perché funziona sia a pile che via corrente;
- Thermos Porta pappe Chicco: anche questo non lo usiamo più ma si tratta di un altro articolo che è stato decisamente utile per i miei viaggi e che ho voluto segnalarvi. In tanti viaggi per essere libera di dare ai miei figli un pasto sano fatto da me in qualsiasi momento è stato determinante!
Vi piace la mia lista? C’è qualche articolo che non conoscevate? E voi quali aggiungereste?
[Articolo in collaborazione con Panasonic]
Beh, che dire, complimenti, credo che con due figli diventerei matta. Già solo controllare quella di mio marito mi fa impazzire! Non avendo figli mi limito alle nostre due valigie, che con il tempo, sono diventate sempre più scarne, con solo l’essenziale. Mi incuriosice lo zaino di tuo marito, andrò a guardarmelo in internet. Grazie
effettivamente non è una passeggiata ma le donne sanno tirare fuori molte risorse quando serve 😉 ad ogni modo più crescono i figli e più diventa facile e nel contempo con l’esperienza ci si ingegna sempre più!
Non ho figli ma ho trovato il tuo post delizioso. L’oggetto che mi è piaciuto di più? La prima macchina fotografica per i piccoli. Trovo sia un modo eccezionale di giocare scoprendo il mondo
mi fa piacere se qualcuno (a maggior ragione senza figli) apprezzi il mio post: secondo me pure la macchina fotografica è un’idea deliziosa, ti fa subito sperimentare un modo intelligente di scoprire il mondo!
Io odio fare la valigia. Hai una serie di oggetti tattici meravigliosi… Io sono molto meno organizzata di te. Quando il mio bambino era piccolo anche noi avevamo sempre il marsupio.. Ora corre e sono dolori!
Io pure lo odio ecco perchè col tempo mi sono dovuta ingegnare rendendo il tutto più agevole e magari più divertente…comunque ciò che odio profondamente è soprattutto disfare la valigia! 😉
Io odio fare le valigie! Però sto sviluppando la capacità di farle in formato sempre più ridotto, soprattutto rispetto a quando mio figlio era piccolo… ora è molto più facile viaggiare leggeri
si diciamo che più i bimbi crescono e più si acquisisce esperienza e in maniera proporzionale le valigie si svuotano 😉 comunque anche per me è la parte meno bella del viaggio…soprattutto disfarle!
Delle salviettine umidificate non te ne libererai presto! Noi ormai le abbiamo sempre dietro anche se i bimbi non sono più piccoli
dici che una volta provate non si mollano più? ahahah mi piace questo approccio! 😀
Salviettine umidificate sante subito! Io non ne riesco a fare a meno (e non ho bambini, quindi pensa quando ne avrò! ?) Il resto della valigia combacia con la nostra (la parte degli adulti diciamo), cerchiamo di ridurre le dimensioni ogni volta ma ci sono certe cose di cui non possiamo fare a meno
queste salviettine riscuotono successo pare 😀 comunque sì alcuni elementi sono imprescindibili e poi per il resto si prova a ridurre quantità vestiti e a mettere in valigia dosi mini!
Non ho figli e famiglia ma lo trovo un post molto utile e ispirante. E poi lo zaino a forma di orca mi ha incuriosita troppo. 🙂
hihihi anche io invidio a mio figlio lo zaino a forma di orca 😀 sono contenta se il mio post sia riuscito anche in piccola parte a darti qualche spunto utile e grazie per essere passata 😉
Grande Baby P. che inizia presto con la macchina fotografica! Degno figlio di una blogger di viaggi….
Hihihi è vero comunque credo sia normale vedendoci in viaggio con macchina fotografica che ci abbia voluto “emulare”e ammetto che a me fa piacere! Chissà forse sarà uno YouTuber del domani….? ?
Quanti consigli utili, grazie!
Grazie! Cerco di dare qualche chicca o di raccontare la mia esperienza per poter dare qualche consiglio utile 😉
Ammazza che organizzazione, Lu’! Io butto tutto dentro ma ammetto di seguire un ordine da sempre: prima le cose importanti, poi quelle che lo sono meno. Per cui: dalla biancheria ai gioielli. Non è raro, nonostante questo, che mi dimentichi il pigiama o metta 10 vestiti in piu
bè dai un ordine allora lo segui anche tu 😉 comunque nonostante l’organizzazione e gli accessori da viaggio perfetti non significa che qualche volta io non mi sia scordata poi di elementi importanti come il passeggino o magari il pigiama anche io 😀
Mi è sfuggito un accento (più)
Quando ero piccola e i miei mi portavano in giro per il mondo, non poteva mancare il mio lenzuolino di Snoopy
eheheh certi oggetti fanno parte di noi (e dei nostri viaggi): io giravo con il dito in bocca e un fazzoletto! 🙂
Noi in due abbiamo dei seri problemi a gestire i bagagli! Io mi porterei la casa! Non so davvero come fate voi con i bambini! Complimenti!
Ma lo sai che le donne tirano fuori sempre 1000 risorse e quindi, amando viaggiare, ho dovuto ingegnarmi! 😉