USA con bambini: per Natale Volo a Miami con mio figlio!

Natale a Miami con bambini

Questo anno per la prima volta celebriamo le feste in versione Vanzina: Natale a Miami…ma con un bimbo di un anno!

christmas-with children

Il Natale per me è sempre stato un’occasione di ritrovo della mia famiglia: quando ero piccola, si andava dai parenti a Catania tra tombolate infarcite di urletti e schiamazzi, stereotipi, figure mitiche e tradizionali ricette di cucina. Con il passare degli anni abbiamo smesso di andare in terra sicula e ci siamo ritrovati solo noi quattro (io, i miei genitori e mio fratello) in un momento esclusivo solo nostro senza alcuno stereotipo ma solo in un reciproco scambio di amore vero e sincero.

Natale con mio figlio Baby P.

Negli ultimi anni il gruppo ha cominciato a “rinfoltirsi” con l’aggiungersi di fidanzati, compagni, cani e ovviamente bambini (o forse è meglio dire bambino al singolare!).

Quest’anno però la tradizione sarà interrotta o forse è meglio dire sconvolta!

Mio fratello (sì lo stesso fratello le cui “gesta” ho raccontato QUI!) ci ha comunicato che aveva finalmente ottenuto il visto di lavoro per Miami e si sarebbe trasferito lì.

Qual è stata la nostra risposta? Bè cos’altro se non …Natale a Miami!

Devo ammettere poi che ero piuttosto entusiasta di aggiungere al mio blog la categoria: USA con bambini 🙂

E allora ecco svelato il mistero di cui avevo velato i miei post sui social media: Martedì 23 dicembre (domani…sic!) ci attende un volo diretto per Miami.

Oltre i miei genitori verrà una coppia di amici con bimbo piccolo e coglieremo l’occasione poi per fare un giro della Florida portando i pargoli ai parchi gioco di Orlando (hanno insistito loro…giuro!).

Natale a Miami con bambini

Ansia? Bè certo! È pur sempre il nostro volo intercontinentale ma vi assicuro che l’entusiasmo e l’adrenalina sono molto più forti.

Curiosi di sapere come andrà? Seguitemi sui social con l’hashtag #peekabooamiami.

P.S. Mio figlio ancora non parla inglese (o forse sarebbe più corretto dire che non parla proprio!) ma per chi volesse preparare i propri figli a viaggi del genere o comunque in paesi anglofoni consiglio di dare un’occhiata QUI o di cliccare sull’immagine della bimba che vedete qui accanto: come si chiama? Piccabulla….of course!

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Lucrezina
Written by Lucrezina
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