#Come2Italy: 3 perle in Italia che vale la pena visitare

Come2Italy 3 luoghi

Accolgo l’invito di Bimbi e Viaggi e di Girovatage e vi racconto i 3 luoghi per cui secondo me vale la pena venire in Italia con l’hashtag #Come2Italy.

Capalbio Tramonto - cometoItalyJPG

Grazie al mio lavoro mi ritrovo spesso a stretto contatto con gli hotel in tutta Italia: tra questi, ovviamente, ve ne sono diversi a Milano e posso assicurarvi che lo “spettro” dell’Expo 2015 (1 Maggio 2015 – 31 Ottobre 2015) si avverte già da molto tempo.

Sin dall’altro anno gli hotel hanno, infatti, cominciato a sviluppare un piano tariffario che tenesse conto di questo periodo “caldo”, definendo prezzi piuttosto alti basati sulla consapevolezza che la città sarebbe stata “invasa” dai turisti.

Padova 2 - cometoItaly

A seguire questa tendenza non sono stati solo gli hotel milanesi ma anche quelli delle principali città d’arte, certi che il turista, una volta preso il biglietto per l’Expo, avrebbe “sicuramente” colto l’occasione per fare un tour dell’Italia.

Alle soglie della Fiera, proprio nel momento in cui l’evento sta per “travolgere” Milano o meglio l’Italia, è normale interrogarsi se le aspettative verranno rispettate o disattese.

Io stessa mi chiedo che forma prenderà questo fenomeno e spero fortemente che il turismo possa godere appieno di questa occasione.

Capalbio - Spiaggia - cometoItaly

Sulla base di queste premesse, Milly di Bimbi e Viaggi ed Alessandro di Girovagate hanno avuto una, a mio parere, bellissima idea: hanno invitato tutti i travel blogger ad indicare 3 motivi o 3 luoghi da visitare in Italia usando, per la condivisione, l’hashtag #Come2Italy.

Ovviamente non mi sono voluta perdere questa occasione ed anzi vi invito a fare altrettanto: pronti a conoscere i miei 3 luoghi del cuore per cui vale la pena venire in Italia?

MAREMMA

Capalbio - Cavalli - cometoItaly

Come primo luogo scelgo la Maremma, una vasta area compresa tra Toscana e Lazio: chi mi segue lo sa, io ho casa di famiglia a Capalbio Scalo (GR). Questo significa che in un’ora e mezza di macchina mi ritrovo catapultata in questo paradiso tra mare, natura, campagna e agriturismi.

la-maremma-come2Italy

Oltre al mare e alle bellissime spiagge dell’Argentario, nella Maremma ci si imbatte infatti in distese incontaminate di prati, in cavalli e cinghiali e in contadini “veraci” ma cordiali: un binomio mare-campagna decisamente riuscito!

Iniziamo il nostro tour dal mare: si comincia con i bagni sotto il sole toscano delle spiagge di Capalbio, ci si immerge nelle acque di fronte al promontorio dell’Argentario, ci si rosola sotto il sole della Giannella e ci si spinge fino alla Feniglia. Quest’ultima oltretutto si trova di fronte una riserva naturale percorribile a piedi o in bicicletta e dove, con un po’ di fortuna, ci si può imbattere in gruppi di daini liberi (e adorabili!).

Capalbio - Spiagge - cometoItaly

Come già detto, l’area offre però anche una natura ricca e piacevole, da godersi ed assaporare con: passeggiate a cavallo tra la tenuta della Parrina e la laguna di Orbetello, organizzate dal maneggio il Barbazzale; un pranzo al Ristorante La Torre del Gusto presso la Tenuta dell’Uccellina nel cuore del Parco Naturale della Maremma; un giro al Lago di Burano, l’oasi protetta del WWF dove si organizzano anche visite serali che si concludono sulla spiaggia (ne parlo anche QUI) e poi ovviamente con un giro al meraviglioso (a dir poco!) Giardino dei Tarocchi in località Garavicchio, caratterizzato da delle vere opere d’arte realizzate dall’artista Franco-statunitense Niki de Saint Phalle ispirandosi alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi. Opera considerata unica nel suo genere (se siete curiosi leggete il mio post cliccando QUI).

Capalbio e Giardino dei Tarocchi

VALLE D’ITRIA

 Anche questo consiglio ovviamente è “di parte” visto che Baby P. è di “mezzo sangue” pugliese ma in fondo i luoghi che si scelgono con il cuore sono anche i più belli, i più ricchi, i più puri.

Martina Franca - centro storico

Piuttosto che il noto e turistico Salento però della Puglia scelgo e raccomando la Valle d’Itria: un’area dai mille colori e profumi che si sviluppa tra Bari, Brindisi e Taranto e che si connota per la presenza degli originali trulli ed ovviamente degli alberi di ulivo secolari.

Martina Franca - centro storicoDi questa porzione di territorio non posso non menzionare la più rinomata Alberobello, il cuore della Valle d’Itria: conosciuta in particolar modo per la presenza dei caratteristici trulli, la località oltretutto è stata inserita nella World Heritage List dall’Unesco.

Da non sottovalutare poi sono l’incantevole Locorotondo, il più bel balcone della Murgia dei Trulli, nota anche per il vino, e la deliziosa Cisternino, che raccomando in particolar modo per la cucina a base di carne (mai sentito parlare di bombette e gnumareddi?).

Di certo non tralascio la bianca Ostuni, la Città Bianca per eccellenza: dopo un tipico piatto di Fave e Cicorie, lasciatevi conquistare dal fascino di questa perla, dal suo candore e persino dalle acque del suo mare (che hanno ricevuto la Bandiera Blu e le cinque vele della Legambiente per la pulizia).

Castro Marina. - Come2Italy

Concludo questo iter un po’ magico nella barocca Martina Franca, la mia preferita (ho scritto anche un post QUI): osservate lo stile sobrio ed elegante, gustate una granita nello storico Bar Tripoli e viziatevi con un tipico bocconotto pugliese alla crema, sulle note della musica della città che d’estate ospita il Festival musicale della Valle d’Itria.

Martina Franca - Basilica San Martino

PADOVA

Come terzo luogo scelgo Padova in Veneto. Anche questa è una scelta dettata dal cuore: perché è qui che ho iniziato finalmente a vedere mio figlio curioso del mondo circostante ed ho intravisto nei suoi occhi lo spirito del “globetrotter cosmopolita”.

Padova 3 - cometoItaly

Ho visitato Padova solo 1 giorno di passaggio per andare in Austria ma sono stata conquistata da questa città e sorpresa dal suo fascino che non conoscevo minimamente.

Ne “la città del caffè senza porte, del prato senza erba e dei santi senza nome” mio figlio ha passeggiato mano nella mano con il piccolo viaggiatore, il figlio di Crinviaggio (che ci ha fatto da cicerone!) nel cuore della Piazza delle erbe e della frutta, di fronte al Palazzo della Ragione, al Prato della Valle, accanto al Duomo, passando dalla Basilica di Sant’Antonio fino alla Cappella degli Scrovegni (che, ahimè, era chiusa!).

Padova con il piccolo viaggiatore - cometoItaly

Padova 5 - cometoItaly

Padova 6 - cometoItaly

Tra un caffè al rinomato Caffè Pedrocchi e un tipico spritz alla Folperia ho potuto percepire la bellezza vivida di questa città, che non ha nulla da invidiare a Venezia, d’altronde come recita il detto popolare “Venezia la bella e Padova sua sorella”.

Piaciuta la mia selezione? Ora tocca voi: correte a scegliere 3 luoghi e 3 motivi per cui vale la pena venire in Italia e scrivete un bel post condividendolo con l’hashtag #Come2Italy. Sono curiosa di leggere le vostre scelte!

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Lucrezina
Written by Lucrezina
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