Vita e viaggi in quattro: siamo pronti?

viaggiare con bambini

Eccoci qui: sono passati (o direi volati!) 9 mesi ed ora Baby P. si ritrova una sorellina e noi, dal numero 3 della perfezione, ci siamo ritrovati al numero successivo che contempla la “completezza” del figlio maschio e della figlia femmina: l’altra metà della mela è arrivata e ora il cerchio è completo!

viaggiare con bambini

Quando Baby P. è nato, è stata, ovviamente, una gioia immensa ma devo ammettere che è stato anche un grosso sconvolgimento della mia vita: non ho sofferto di depressione post parto ma ho vissuto in pieno la cosiddetta fase di “baby blues” (una sorta di malinconia post parto che sconvolge la neo mamma). Sono sempre stata una persona molto attiva, piena di interessi ed iniziative e soprattutto ho sempre viaggiato molto ma con il suo arrivo per un po’ mi sono sentita impotente: mi rendevo conto che lui dipendeva indissolubilmente da me (l’allattamento incessante poi me lo dimostrava in tutti i modi possibili!) ed io, che ero sempre stata indipendente, non mi sentivo perfettamente a mio agio in quella nuova posizione, felice sì ma anche limitata.

Estate con Bambini: Mare o Montagna - CapalbioIl tempo poi è riuscito a ridarmi il lume della ragione, io ho iniziato ad entrare a pieno nel ruolo della mamma, qualche lettura leggera ha fatto fiorire in me il seme della voglia di viaggiare in 3 e quando ho iniziato a farlo mi è sembrata la cosa più naturale del mondo…magari un po’ più stancante rispetto a prima ma sicuramente più bella e più ricca.

Ovviamente non è stato immediato il nuovo equilibrio di viaggio a 3 ma meno difficile di quanto pensassi: l’esperienza e l’organizzazione, poi, hanno contribuito a raggiungere questo nuovo stato in maniera indolore.

9 mesiEd ora che eravamo giunti ad uno stato di quasi perfezione, superate tutte le fasi di rodaggio, in un momento di automatismo nel fare tutto, persino nel dormire, abbiamo voluto rendere il “gioco” più difficile con l’arrivo di un “nuovo elemento”…niente popò di meno che una piccola globetrotter, la sorellina di Baby P. o meglio Sister A.!

È normale pensare che, se si riesce a fare tutto con 1 bambino, perché non dovrebbe essere altrettanto con 2?

Come accade spesso sembra,poi, che nessuno creda in te o comunque voglia incoraggiarti: nel corso dei 9 mesi non so quante volte ho sentito dirmi “Lo sai che 1 + 1 non fa 2 vero?”, una persona mi ha detto che addirittura fa 16!

Quando poi ho comunicato che ero incinta il commento che è andato per la maggiore è stato “e ora come farai con il blog?”

viaggiare con bambini

Chissà perché si ha una naturale tendenza a fare del “terrorismo psicologico”, soprattutto per quanto riguarda il mondo della gravidanza e della maternità: nel momento in cui si comunica di essere incinta sembra che improvvisamente gli altri si sentano legittimati a spaventarti in tutti i modi possibili, soprattutto se proferisci la parola “viaggio” accanto a “bambini”.

Sister A. è arrivata nella nostra vita da 20 giorni: un periodo non ancora (ovviamente) sufficiente per essere già organizzati ma comunque utile per comprendere che tutto è ora stravolto. Le gioie e le emozioni sono tantissime: dal vedere che ora siamo in 4, dal poter finalmente sbizzarrirmi con vestitini da femmina ed emozionarmi a vedere Baby P. che fa una carezza alla sorella e dire già che le vuole bene.

viaggiare con bambini

Anche la stanchezza è tanta: si ricomincia tutto da capo con una consapevolezza diversa e piena, una maturità nuova che per un certo verso aiuta ma dall’altro….quanto poco mi mancavano le poppate notturne? 😛

viaggiare con bambiniCredo comunque che il modo migliore per affrontare tutto, anche nell’ottica di godersi ogni fase in maniera adeguata, sia quella di avanzare per gradi: trovare il modo di rendere il nuovo equilibrio a 4 il più indolore e naturale possibile, ritrovare le energie fisiche e soprattutto la carica!

Anche per quanto riguarda il viaggiare penso che la strada migliore sia quella di procedere a piccoli passi: piccoli viaggi per accumulare l’esperienza e sviluppare un nuovo modello di organizzazione, necessari per allungare il raggio di azione in maniera serena.

viaggiare con bambiniNormalmente si dice che per la neomamma ci vogliano circa 30 giorni per recuperare le energie e, dopo questo termine, è possibile riprendere l’attività fisica (in maniera soft!): io dopo 30 giorni riprendo a viaggiare visto che è quello che mi viene meglio!

Ecco quindi quale sarà il nostro primo viaggetto in quattro: per il ponte del 25 Aprile saremo a Trevi all’evento Pic & Nic giunto alla nona edizione. Si tratta di un’occasione per trascorrere un fine settimana in Umbria all’aria aperta: il cuore dell’evento è ovviamente il pic nic, simboleggiato dal tradizionale sportino a quadretti bianchi e rossi ma a questo si affiancano tantissime attività, la possibilità di degustare prodotti tipici, il piacere di scoprire dal punto di vista storico culturale una terra ricca come quella dell’Umbria e tanto altro.

Pic&Nic Trevi

Foto dell’account ufficiale Pic & Nic a Trevi – http://www.picnicatrevi.it/

Io sono stata attratta in primis dall’idea di passare una giornata all’aria aperta, sotto la quiete di un olivo, e poi anche dal programma a misura di bambino per far divertire Baby P.: sono, infatti, previste diverse attività tra cui laboratori e giri sui muli!

E voi come avete raggiunto l’equilibrio perfetto nel viaggiare in famiglia? A piccoli passi o subito con un viaggio lungo raggio?

pic & nic trevi

Foto dell’account ufficiale Pic & Nic a Trevi – http://www.picnicatrevi.it/

E se qualcuno non ha ancora programmi per il ponte del 25 Aprile, ci troverete lì, all’ombra di un olivo, a goderci l’aria aperta, vi aspetto?

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Lucrezina
Written by Lucrezina
blogger. travelaholic. web tourism passionate. hopeless dreamer. mum of a baby boy and a brand new baby girl